James Joyce, quello sventurato impiegato di Roma, vol. I

James Joyce, tra il 1906 e il 1907, visse per sette mesi a Roma lavorando come impiegato di banca. Furono mesi di grande difficoltà: il dublinese, allora ventiquattrenne, abbandonò Roma senza averla mai amata. Eppure qui maturò esperienze fondamentali per scrivere i suoi capolavori della maturità come l'Ulisse.